In questa guida spieghiamo come fare un reclamo GLS.
Hai appena riscontrato un problema con una spedizione gestita da GLS? Se la risposta è affermativa, puoi provare a risolvere la situazione effettuando un reclamo GLS. A seconda che tu sia il destinatario della merce o il mittente infatti, la compagnia di corrieri ha scelto di dedicare a ciascun caso una speciale procedura di reclamo, così da potersi occupare della risoluzione dei problemi ed eventualmente rimborsare chi ha subito un danno. Molto spesso però è difficile capire quale sia il metodo di contatto più efficace per inviare una lamentela: c’è chi consiglia di effettuare un reclamo GLS tramite mail, chi tramite modulo di contatto e chi ancora tramite posta ordinaria.
In realtà, ciascuno di questi metodi è valido, ma a cambiare saranno le tempistiche. Per evitare di fare confusione, in questa guida abbiamo scelto di spiegare tutte le procedure di reclamo GLS in modo dettagliato, fornendoti consigli e link utili. Nella parte finale della guida troverai inoltre un resoconto di tutto ciò che potrai fare se il reclamo GLS non va a buon fine.
Prima di procedere con un reclamo GLS, ti consigliamo di tenere d’occhio il procedere della spedizione, rintracciandola utilizzando un comodo strumento online noto come Tracking. Questo strumento infatti ti permette, inserendo nei campi preposti il numero di spedizione o la lettera di vettura, di seguire passo passo il procedere della spedizione contenente la tua merce.
Per scoprire dove si trova il pacco, ti basterà leggere all’interno della tabella in quale luogo stia transitando la merce, avendo cura di tenere d’occhio lo stato della spedizione. Esistono infatti moltissime diciture che non significano che il pacco sia smarrito, ma indicano piuttosto dei ritardi.
Le più frequenti includono: spedizione non consegnata, spedizione affidata al corrispondente, spedizione fermo deposito, spedizione assente al primo passaggio e così via. Se hai dei dubbi circa il significato dello stato di spedizione in cui si trova il tuo pacco, ti consigliamo di consultare la sezione FAQ presente sul sito web ufficiale GLS, all’interno della quale sono elencati in modo dettagliato tutti i significati. Inoltre, nelle FAQ potrai anche trovare preziose indicazioni su come procedere in caso di problemi e disservizi.
Spesso, seguendo tali indicazioni, potrai risolvere il problema senza dover ricorrere alla compilazione di un reclamo formale.
Indice
Quando Fare un Reclamo Gls
Il reclamo è una segnalazione che è possibile inoltrare a qualunque azienda o professionista che fornisca un servizio. Nel caso di GLS, un reclamo può essere inviato per presentare alla compagnia una lamentela circa la gestione di una o più spedizioni, affinché essa possa risolvere il problema insorto e rimborsare chi è stato danneggiato.
Facendo degli esempi concreti, possiamo dire che le situazioni più comuni in cui vengono inviati reclami GLS riguardano
-Ritardi nella consegna della spedizione.
-Smarrimento del pacco.
-Consegna di pacco o merce danneggiati.
In tutti questi casi quindi, è possibile esporre le proprie perplessità ed avanzare eventuali richieste di rimborso alla compagnia di logistica, la quale una volta esaminata la pratica potrà decidere se rimborsare i clienti o meno. Se l’azienda dovesse ignorare un reclamo presentato per oltre 45 giorni dalla ricezione, l’utente potrà contattare l’AGCOM e procedere con una procedura di conciliazione. Trovi maggiori informazioni a riguardo alla fine della guida.
Come Fare un Reclamo Gls
Ma ora che abbiamo chiarito quali sono le situazioni per le quali un reclamo GLS risulti pertinente, vediamo di addentrarci nella descrizione di tutti i canali di contatto messi a disposizione dal corriere. Per qualunque necessità, segnaliamo innanzitutto che la ditta mette a disposizione sul proprio sito web la Carta dei Servizi, un documento che ai sensi della direttiva AGCOM n.413/14 del 29/7/2014 indica nel dettaglio quali sono i servizi messi a disposizione.
All’articolo 9 di questo documento si trovano anche le indicazioni del reclamo. Esso suggerisce all’utente di contattare l’azienda tramite tutti i canali elencati nella sezione Contatti del medesimo sito web, i quali corrispondono a:
-Numero telefonico servizio clienti GLS 199151188, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, o in alternativa, numero di centralino 0298035556, al quale risponde una voce registrata 24 ore su 24, dal lunedì alla domenica;
-Modulo di contatto online, da compilare in tutte le sue parte e nel quale indicare, alla sezione Categoria la motivazione Reclamo.
-Indirizzo mail aziendale customerservice@gls-italy.com, al quale inviare una lettera di reclamo o un reclamo formale compilando il modulo messo a disposizione dall’azienda stessa nell’allegato 3 alla sezione Area legale, denominato modulo di reclamo formale.
-In sede GLS, che potrai trovare nell’elenco messo a disposizione sul sito nell’area Trova sede.
Ti ricordiamo che l’azienda specifica che il reclamo deve essere presentato nei confronti della sede che ha gestito la spedizione, e non verso una sede differente o alla sede centrale.
Qualunque sia la procedura scelta infine, GLS ci tiene a ricordare che al fine di velocizzare l’operazione dovrai avere sempre con te e ricordarti di fornire il numero di spedizione relativo alla tua merce.
Reclamo GLS per ritardo nella consegna o pacco smarrito
Se la consegna di un pacco è in ritardo, sia il mittente sia il destinatario possono presentare un reclamo all’azienda. Naturalmente, prima di farlo è sempre possibile dialogare con il centro assistenza e chiedere spiegazioni, magari per capire dove si trovi il pacco in quel dato momento. Qualora GLS non riuscisse a dare una risposta, sarà possibile procedere con il reclamo per pacco smarrito.
Quando la merce consegnata da GLS risulta consegnata ma non è realmente arrivata a destinazione, ci si trova di fronte ad un caso di smarrimento. In questi casi, il corriere consiglia di segnalare l’accaduto al mittente. Quest’ultimo può richiedere al corriere la prova di consegna, in quanto è lui ad aver pagato la spedizione, e, in caso di disguidi o mancata risposta da parte di GLS procedere con l’inoltro di un reclamo secondo le modalità descritte sopra.
Reclamo GLS per pacco danneggiato
Se ricevi un pacco che risulta esternamente rovinato o rotto, dovrai essere tu in veste di destinatario a tutelarti da questa circostanza. L’unico modo che hai per ricevere un rimborso da GLS consiste infatti nell’indicare quanto avvenuto il prima possibile, naturalmente in forma scritta. Più nel concreto, questa procedura equivale a ritirare la merce con riserva, ovvero applicare una nota prima di firmare il bollettino e indicare la dicitura ricezione con riserva per pacco danneggiato, ma anche per pacco bagnato o per pacco bucato.
Inoltre ti consigliamo di fotografare il pacco così da potere dimostrare quanto avvenuto in caso ti vengano richieste delle prove. Ora che hai completato la procedura alla presenza del corriere, è il momento di aprire il pacco. Se la merce è rotta, è il momento di presentare un reclamo a GLS.
Reclamo GLS per merce rotta o danneggiata
Il modo migliore per inoltrare un reclamo per merce danneggiata consiste nell’inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo customerservice@gls-italy.com, allegandovi all’interno sia il modulo all’allegato 3 dell’area legale GLS, anche noto come Reclamo formale che le fotografie del pacco danneggiato e della merce danneggiata. Inoltre, dovrai provvedere a fornire anche i dati personali del destinatario con una foto o copia della carta di identità. Ricorda comunque di effettuare questo reclamo entro 7 giorni dalla consegna, poiché dopo tale periodo GLS non avrà più alcuna responsabilità.
Cosa Fare in Caso di Mancata Risposta al Reclamo GLS
Se hai inviato un reclamo a GLS ma non ricevi risposta entro 45 giorni, ti ricordiamo che potrai ricorrere ad un potente strumento di tutela dei diritti dei consumatori, anche noto come istanza di conciliazione. Tale procedura, prevista dall’art.3 del Regolamento AGCOM, permette di risolvere la questione senza dover fare ricorso a giudici o tribunali.
Una comodità non da poco, che permette all’utente di risparmiare notevoli somme di denaro e soprattutto di non occuparsi per anni della stessa faccenda. Le conciliazioni infatti devono per legge concludersi entro 60 giorni. Puoi procedere a questa modalità di reclamo sia facendoti aiutare da un professionista sia rivolgendoti ad un’associazione dei consumatori.
Solitamente, questa procedura dà esito positivo, e ciò significa che alla fine dei due mesi potrai vederti riconosciuto quanto ti spetta. Se però al termine delle pratiche dovessi ritrovarti in torto o non soddisfatto, potrai presentare ricorso (solo se non hai adito l’autorità giudiziaria).
Per continuare nella procedura dovrai compilare il Formulario CP e spedirlo all’AGCOM entro 90 giorni dal termine della conciliazione.
Per fare avere al garante il modulo CP hai a disposizione numerosi canali
-Posta ordinaria, indirizzata a: Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – Direzione Servizi Postali – Ufficio Vigilanza e Tutela dei Consumatori, Via Isonzo 21/b, 00198 Roma
-Posta elettronica certificata all’indirizzo: agcom@cert.agcom.it
-Tramite fax al numero 06 69644926
Inoltre è essenziale che ti premuri di allegare a questo formulario CP tutta una serie di documenti, come la copia del documento di identità in corso di validità, una copia del verbale esito della conciliazione e una copia del reclamo iniziale.
Questa pratica di ricorso all’AGCOM dovrà terminare entro 150 giorni dalla data di ricezione della documentazione.
Le modalità di presentazione di un reclamo GLS sono numerose, e solitamente l’azienda presta molta attenzione alla gestione di questo tipo di problematiche. Come abbiamo visto, qualora GLS risultasse disattenta, il consumatore ha a disposizione anche l’aiuto delle associazioni dei consumatori e dell’AGCOM.